Le conferenze in diretta di Roberto Pérez

Il passaggio dall’Ego alla Coscienza

La quinta conferenza del ciclo “9 Conferenze online di Roberto Perez” si terrà

giovedì 21 marzo 2024

e avrà come tema: Il passaggio dall’Ego alla Coscienza, base di una vita sana.

Chi conduce la nostra vita? L’Ego o la Coscienza?

La sfida permanente a livello personale e collettivo è vivere a partire dalla coscienza, il dilemma è vivere a partire dalla personalità o dall’interiorità.

L’universo ci dà ciò che siamo e diamo, non ciò che chiediamo.

Ego e Coscienza, mente e cuore

Ci sono due modi di condurre la nostra vita: a partire dall’ego e a partire dalla coscienza.

L’ego utilizza prima di tutto la mente, la coscienza utilizza prima di tutto il cuore.

L’ego, in una semplice descrizione, è il soggetto della nostra personalità.

La nostra personalità è quell’aspetto di noi che si connette con la realtà, con l’ambiente che ci circonda e con gli altri e che cerca, in qualche modo, di affrontare le diverse situazioni che si verificano. L’Ego crede in questa personalità che interagisce con la realtà e la società.

• Non ascolta la voce della coscienza.
• Utilizza la mente, pensa al singolare.
• Fa quello che vuole e che gli conviene.
• Reagisce alle situazioni in base al proprio beneficio.

Noi siamo pensiero, sentimento e azione, che corrispondono a mente, cuore e volontà. Queste dinamiche interessano sia l’ego che la coscienza, ma il punto di partenza e l’epilogo sono diversi, se non opposti.

Vivere la vita a partire dall’Ego

La persona che è gestita dall’ego reagisce sempre alla realtà a partire dalla sfera emotiva e sarà prima di tutto reattiva.

Il suo combustibile è la paura, è sempre sulla difensiva perché il carburante dell’ego è la paura.

L’ego, sempre alla ricerca della propria sicurezza, avrà paura che qualcuno gli porti via ciò che ha. Di conseguenza la persona che vive la vita partendo dall’ego ha sempre paura di perdere qualcuno o qualcosa.

Per questo è sempre sulla difensiva e deve sempre fare di tutto per vincere. Quando la persona conduce la sua vita a partire dall’ego, la sua mente domina, controlla e governa ogni cosa.

Utilizza la mente per dominare, controllare, governare: la vita è una lotta in cui si deve per forza vincere.

Reazioni a catena

Ogni persona reattiva, ogni persona che vive la sua vita a partire dall’ego, di fronte alle avversità ha tre reazioni: L’Aggressione, l’Angoscia e l’Assenza.

In pratica, dopo essersi arrabbiata per colpa di qualcuno o qualcosa, sta male, piange, si angoscia e infine se ne va, nel tentativo di difendersi dalle sue stesse reazioni.

In generale, il passo successivo è iniziare a giudicare, classificare e squalificare gli altri, ritenendoli colpevoli delle proprie sventure.

La persona reattiva impoverisce la sua vita, è perennemente insoddisfatta, assume sempre più spesso il ruolo di vittima, col passare degli anni invecchia e diventa un egoista, una persona tossica per se stessa e per gli altri.

Di fronte a questo copione, la domanda è: si può vivere diversamente?

Vivere la vita a partire dalla Coscienza

Proprio come l’ego è il soggetto della personalità, la coscienza è il soggetto della nostra spiritualità o della nostra profondità. La persona che vive a partire dalla coscienza non vive nello strato esterno, ma a partire dall’interno, e da lì osserva la realtà.

Tornando allo schema di pensare, sentire e agire, la persona che vive a partire dalla coscienza innanzitutto accetta la realtà: prende distanza dalle sue emozioni per osservare la realtà e accetta che ciò che sta accadendo è esattamente ciò che deve accadere.

Non reagisce, non pensa, non dice e non fa qualcosa di cui poi si pentirà.

Accettare non è rassegnarsi

“Accettare” non significa rassegnarsi.

La persona rassegnata dice: “È così, non ho altra scelta, è il mio destino, è la mia croce, devo sopportarla, cosa vuoi che faccia!”. La persona che si rassegna, si arrende.

Invece accettare oggettivamente la realtà significa riconoscere che ciò che sta accadendo è il meglio che può accadere affinché possiamo dare la migliore risposta possibile a quella situazione.

La vita è né più né meno che, in tutte le circostanze, specialmente quelle avverse, un invito costante a vedere quale risposta daremo. Reagiremo come vorrebbe l’ego o daremo una risposta migliore, una risposta che si trova nella nostra coscienza e aspetta solo di essere cercata?

La coscienza pensa la plurale

“Siate nel mondo ma non del mondo”.

Nella vita quotidiana, la coscienza ascolta la voce dell’ego per le cose del mondo, per accorgersi di probabili pericoli e prendere atto della realtà.

Tuttavia, nella gestione della realtà utilizza il cuore e pensa al plurale; il suo carburante è l’amore. La mente qui è al servizio del cuore.

La persona che vive la sua vita a partire dalla coscienza fa la cosa migliore anche quando non le conviene. Non reagisce alle situazioni, le comprende e le accetta.

Utilizza il cuore per comprendere, comunicare, perdonare, perché usa il combustibile dell’amore.

La sua vita è ricca, col passare degli anni ringiovanisce e diventa una persona spirituale.

La svolta per la qualità della vita

Per chi vive a partire dall’ego l’altro è sempre un nemico da cui difendersi, se non addirittura da attaccare; invece chi vive a partire dalla coscienza considera l’altro come un compagno di viaggio nella vita, un amico da amare e da cui imparare, anche nei momenti difficili e nelle avversità.

Imparare ad accettare che L’ALTRO FA, NON MI FA, e che se si comporta in modo spiacevole senza dubbio è intrappolato nel suo ego, sarà la vera svolta per una vita a partire dalla coscienza.

Alla lunga l’ego mi presenterà sempre il conto dell’inimicizia e dell’ostilità; invece la persona che vive nella coscienza è più disposta al Perdono, che le donerà una sensazione di Pace e di Presenza.

Questi sentimenti di perdono, pace e presenza spesso dissolvono le situazioni avverse, nella consapevolezza che se rispondo correttamente creerò una vita migliore, più sana e più piena di Gratitudine, Gioia e Generosità.

Chi è Roberto Pérez

Roberto Pérez, argentino, ambasciatore della pace, teologo, filosofo e antropologo, è uno dei massimi esponenti mondiali dello studio e della divulgazione dell’Enneagramma come strumento per la conoscenza di sé e lo sviluppo della coscienza individuale e collettiva.
Si dedica dall’inizio degli anni ’90 alla ricerca antropologica attraverso lo studio dell’etica, delle culture e delle religioni comparate, nonché a ricerche sulla simbologia, i Tarocchi come strumento di evoluzione personale e spirituale, la psicologia del profondo e il contatto con il misticismo andino.
Tiene corsi e conferenze in tutta l’America Latina, in Europa e negli Stati Uniti.

Chi è Lorenza Bonazzoli

Lorenza Bonazzoli è counselor a indirizzo gestaltico e formatrice di Enneagramma con formazione nazionale e internazionale.

Ha completato il percorso formativo presso la Scuola di Roberto Pérez conseguendo l’abilitazione ad insegnare il metodo di Lettura dell’Enneagramma personale.

La collaborazione con Roberto la vede anche come traduttrice di seminari e conferenze, online e in presenza, per il pubblico italiano.

Modalità e costi

OFFERTA SPECIALE

Le attività di ROBERTO PÉREZ ITALIA comprendono anche un corso di formazione per apprendere il Metodo originale di Lettura dell’Enneagramma personale con Lorenza Bonazzoli, formatrice abilitata dalla scuola argentina di Roberto Pérez.