Le conferenze in diretta di Roberto Pérez

La Felicità, il suo vero significato

La settima conferenza del ciclo “9 Conferenze online di Roberto Perez” si terrà

giovedì 18 aprile 2024

e avrà come tema: La felicità e il suo vero significato

Una riflessione antropologica sulla condizione umana, sulle nostre verità, sull’entusiasmo esistenziale. L’importanza di coltivare la felicità nella nostra vita è fondamentale per un benessere completo a tutti i livelli.

Entusiasmo ed euforia

L’entusiasmo è uno stato interiore di gioia ed è diverso dall’euforia. L’euforia è circostanziale e puramente emotiva: se vince la nostra squadra del cuore siamo euforici; in un momento emotivamente appassionato, siamo euforici.

Invece l’entusiasmo è uno stato di appagamento interiore, come un’esplosione che viene da dentro, anche se può manifestarsi euforicamente. 

Nell’area della nostra coscienza ci sono tre atteggiamenti collegati tra loro nella mente, nel cuore e nell’azione.

Lo stupore è il modo in cui ci lasciamo attrarre dalla realtà. Quando qualcosa ci stupisce e impatta sulla mente, lo viviamo come una chiarezza interiore. Nella filosofia lo stupore è l’energia da cui nasce la sapienza. Se qualcosa non ci sorprende, non coinvolgerà né il cuore né la volontà.

Vivere nello stupore è una decisione personale.

Quando impariamo a stupirci delle piccole cose di tutti i giorni, quelle semplici e ordinarie, la qualità della nostra vita è migliore.

Lo stupore è la chiave che apre la seconda porta, l’entusiasmo, che ha a che fare con la sensibilità.

Desiderio e obbligo

Ciò che non ci sorprende, non ci emoziona. Lo stupore ha impatto sulla capacità di riflettere. L’entusiasmo è nel cuore.

Quando qualcosa ci stupisce e ci emoziona, mettiamo passione in quello che facciamo. La passione è, in un certo senso, figlia dello stupore e dell’entusiasmo. Non possiamo vivere appassionatamente nella vita senza stupore ed entusiasmo.

Questa passione ha a che fare con il desiderio.

Se quello che stiamo facendo non ci stupisce più, la routine e l’apatia iniziano ad apparire è l’Indifferenza prende il sopravvento, generando una sensazione di obbligo e di adempimento. È qui che appaiono i “devo”.

Quando una persona è naturalmente stupita, entusiasta e appassionata, è felice.

Cosa non è la felicità?

Quando una persona non è felice?

Innanzitutto quando crede che la felicità derivi dalle situazioni che accadono o dalle persone che la circondano. La felicità è una scelta impegnata; è qualcosa che si ottiene quando si accetta la sfida della vita e si lotta per raggiungerla.

Quindi la felicità non è una destinazione, ma una sfida.

In seconda battuta, quando la soddisfazione è figlia del successo, in qualunque campo (lavoro, sport, famiglia). Ci sono persone che scalano montagne e dicono: “Non ce l’ho fatta, ma il viaggio è impossibile da dimenticare, mi ha cambiato la vita”.

Farcela ci dà soddisfazione, ma la felicità è qualcosa di più profondo, che arricchisce la nostra parte spirituale.

Persino il piacere non è felicità: è godimento e dà gioia, ma il pericolo è la dipendenza dal piacere, che alla lunga produce un effetto diametralmente opposto alla felicità.

Infine, se associo la felicità alla piacevole sensazione di andare d’accorso con tutti e non avere conflitti, posso cadere in un’altra dipendenza.

I conflitti fanno parte della vita, sono un’opportunità di apprendimento, se non lo accetto finisco per non essere sincero, trasparente e autentico pur di mantenere la pace.

La felicità autentica

La felicità autentica, innanzitutto, dipende da noi e si consolida in altri modi:

• Fonte della felicità è l’esperienza del riconoscere e vivere il nostro Ideale e la nostra Missione nella vita.
• Fonte della felicità è un sano amor proprio, prendersi cura di sé, nutrirsi, dedicarsi al proprio pieno sviluppo, amare se  stessi e i propri doni, per la felicità propria e degli altri.
• Fonte della felicità è la gratitudine, vivere ogni momento coltivando l’importanza dell’Essere più che dell’avere, nel qui e ora, grati che sia esattamente così, perché tutto ciò che accade è prezioso.
• Fonte di felicità è l’intimità, con se stessi, con gli altri, con la Natura e con la Fonte creatrice.

Vuoi essere felice?

Quindi, vuoi essere felice?

Vivi la tua missione di vita, amati e rispettati, sii grato alla vita e crea intimità con te stesso e con gli altri!

“Meglio accendere una candela che maledire le tenebre”.

Pertanto, in questo momento la candela che devo accendere è la mia stessa felicità.

Chi è Roberto Pérez

Roberto Pérez, argentino, ambasciatore della pace, teologo, filosofo e antropologo, è uno dei massimi esponenti mondiali dello studio e della divulgazione dell’Enneagramma come strumento per la conoscenza di sé e lo sviluppo della coscienza individuale e collettiva.
Si dedica dall’inizio degli anni ’90 alla ricerca antropologica attraverso lo studio dell’etica, delle culture e delle religioni comparate, nonché a ricerche sulla simbologia, i Tarocchi come strumento di evoluzione personale e spirituale, la psicologia del profondo e il contatto con il misticismo andino.
Tiene corsi e conferenze in tutta l’America Latina, in Europa e negli Stati Uniti.

Chi è Lorenza Bonazzoli

Lorenza Bonazzoli è counselor a indirizzo gestaltico e formatrice di Enneagramma con formazione nazionale e internazionale.

Ha completato il percorso formativo presso la Scuola di Roberto Pérez conseguendo l’abilitazione ad insegnare il metodo di Lettura dell’Enneagramma personale.

La collaborazione con Roberto la vede anche come traduttrice di seminari e conferenze, online e in presenza, per il pubblico italiano.

Modalità e costi

OFFERTA SPECIALE

Le attività di ROBERTO PÉREZ ITALIA comprendono anche un corso di formazione per apprendere il Metodo originale di Lettura dell’Enneagramma personale con Lorenza Bonazzoli, formatrice abilitata dalla scuola argentina di Roberto Pérez.