Per realizzare un cambiamento servono energia e volontà, ma anche il “non cambiare” implica un dispendio energetico, poiché l’energia viene consumata nello sforzo di mantenere le cose come stanno. 

A livello razionale vorremmo il cambiamento,  ma inconsciamente abbiamo paura di perdere qualcosa; riconosciamo più sicuro ciò che abbiamo in qualche modo sperimentato, mentre quello che non abbiamo mai provato ci rende insicuri ed instabili.

Noi tutti temiamo l’ignoto, l’incerto, l’inatteso, non c’è nulla di strano in questo.  Persino i detti popolari, scolpiti in noi da generazioni suonano come ammonizioni: per esempio sul pericolo di  “finire dalla padella alla brace” o sulla prudenza di “non lasciare la strada vecchia per la nuova”.

Tuttavia, la vita risiede nel cambiamento. E’ vitale ritrovare il desiderio e la curiosità della nostra parte bambina che si apre con fiducia alla vita, perché in definitiva “tutto si crea e tutto si trasforma” e “ciò che non cresce muore”.

Con la tecnica del Tapping EFT, in una prima fase ci si focalizza sui pensieri limitanti e sulle paure personali del momento, mettendo letteralmente in luce tutto ciò che frena il cambiamento.

Successivamente si massaggiano alcuni punti del corpo corrispondenti ai meridiani della medicina tradizionale cinese. Questo permette di attivare nuove piste neuronali per creare il cambiamento che desideriamo.

Durante la focalizzazione, la tecnica consente la liberazione di serotonina, ormone indispensabile per poter creare nuovi pensieri più adeguati alla situazione presente.