Tra il Dire e il Fare: l'Enneagramma dei Processi

“Nessun vento soffia a favore di una nave che non ha porto di destinazione.” L’enneagramma funziona come il labirinto di una cattedrale. Indica un obiettivo definito e suggerisce la conoscenza dei processi per raggiungerlo.

(Tratto da The Enneagram Symbol of All and Everything di Nathan Bernier – Ed Gilgamesh)

L’Enneagramma dei Processi è l’antenato dell’Enneagramma delle personalità, il simbolo più originale e autentico nel suo significato e nella sua funzionalità.

Il punto di partenza è la consapevolezza che tutto è in cammino, tutto si evolve e si trasforma seguendo le leggi universali su cui è costruito l’Enneagramma stesso: tutto è uno e tutto si crea e si trasforma senza sosta per continuare l’avventura della vita, nell’Universo, nella Natura e nell’Uomo.

L’Enneagramma dei Processi rappresenta quindi una mappa dinamica e multidimensionale per raggiungere un qualsiasi obiettivo; ci svela le tappe da seguire, la successione per completarle e tutta la possibile gamma di trappole e impedimenti al raggiungimento della meta, del nostro piccolo o grande tesoro.

Il nostro obiettivo principale è la formazione dei corpi superiori e per farlo ènecessario completare, sempre e in tutto, tutte le tappe dell’enneagramma, come un pellegrinaggio a Compostela.

(Tratto da The Enneagram Symbol of All and Everything di Nathan Bernier – Ed Gilgamesh)

ISCRIZIONI E COSTI

Le tappe di ogni processo

Le tappe del processo sono descritte sulla circonferenza nella progressione cronologica, legata al tempo così come concepito dall’essere umano.

Al tempo stesso però il processo segue la linea interna dell’esade, accompagnandoci da un punto all’altro del processo, avanti e indietro nel tempo, a realizzare previsioni e consuntivi passo dopo passo.

I vertici del triangolo rappresentano invece i punti in cui il processo cambia “ambiente”.

I tre ambienti del processo

Il processo si sviluppa nei tre ambienti: 

  • MENTALE (da 9 a 3)
  • FISICO (da 3 a 6)
  • EMOTIVO (da 6 a 9)

Tutto inizia nella Mente, con le idee, passa attraverso l’ambiente Fisico, con la messa in pratica, e ha un esito o risultato nell’ambiente Emotivo.

Nel primo ambiente, il regno Mentale, tutto accade nel mondo delle idee, delle associazioni e dell’immaginazione.

Il secondo ambiente è Fisico, ed è innescato dall’ingresso della materia o dell’oggetto da trasformare. In questa fase si verifica l’irreversibilità del processo per parziale trasformazione.

Il terzo ambiente, l’Emotivo, è messo in opera dalla volontà,  dal coinvolgimento e dall’impegno personale. In questo ambiente tutto si è trasformato.

Perdite di energia del processo

Ad ogni cambiamento di ambiente, il processo perde energia e necessita di uno shock esterno: 

al punto 3 l’ingresso della Materia, o soggetto da trasformare, che inizia poi a partecipare al processo, infondendogli nuova vita.

al punto 6 è necessario il coinvolgimento attivo e l’impegno della Volontà: scelta, decisione e responsabilità, coraggio, assunzione di rischi, sofferenza volontaria e consapevole.

il punto 9 corrisponde alla chiusura del processo e richiede uno shock molto speciale. Tale transizione non è automatica.

Qui la forza aggiuntiva per lo shock extra deriva dai risultati ottenuti dal processo stesso: se questo viene completato con successo, viene creata l’energia necessaria per il nuovo ciclo.

Propositi realizzabili

Un processo apparentemente completato nel mondo fisico ma non nell’ambiente emotivo  richiederà un prezzo elevato in termini di energia.

Questo perché ogni completo superamento del terzo intervallo  ci rende sempre più capaci e sicuri di noi stessi.

Da qui la grande importanza di determinare obiettivi realizzabili, non così piccoli da non richiedere alcuna impegno, né così grandi da poterci facilmente provocare  un senso di fatica e frustrazione.

È sempre preferibile non essere pretenziosi e imparare gradualmente a fare le cose bene. Ogni compito completato, non importa quanto piccolo sia, viene aggiunto a una solida costruzione di risultati.

Possiamo conoscere noi stessi e le nostre difficoltà solo sfidandole nella pratica. 

Dobbiamo scoprire quali sono le barriere, cosa ci limita e chiederci perché sbattiamo sempre la testa nello stesso posto, senza cercare una porta, che potrebbe essere proprio di fronte a noi.

A questo punto, potrebbe essere necessario tornare indietro e riprogrammare consapevolmente i nostri progetti, ma questo non può essere fatto dall’oggi al domani.

Tuttavia, tutto il tempo che dedichiamo all’acquisizione della conoscenza di sé e del “progetto di noi stessi” porterà sicuramente frutti altamente compensativi.

Momenti di défaillance

L’Enneagramma di processo ci aiuta anche ad analizzare i nostri momenti di défaillance: a che punto i nostri sforzi falliscono? In quale punto del processo tendiamo a sentirci frustrati o a paralizzare le nostre attività e come lo giustifichiamo?. 

È fondamentale essere attenti ai meccanismi con cui evitiamo l’impegno in ogni fase del processo di autotrasformazione, illudendoci e giustificando la procrastinazione o il mancato adempimento di compiti e obblighi.

Ad ogni punto, è possibile quindi  esaminare le parole chiave in relazione a mancanza o eccesso di energie per individuare come la nostra personalità influenza il completamento di ogni singola fase del processo; a questo scopo, la Mappa dell’Enneagramma personale ci accompagnerà durante l’intero percorso.

Temi del percorso

Abbiamo chiamato “Tra il dire e il fare” questo percorso per evidenziare come in effetti sia difficile iniziare e completare  un percorso dentro e fuori di noi, a qualsiasi livello.

Che si parli di crescita personale (che implichi una trasformazione del nostro modo di vedere, sentire e fare nel quotidiano per raggiungere una migliore qualità della vita) o che si tratti di realizzare un vero e proprio obiettivo indipendente in campo personale o professionale, tra “il dire e il fare” c’è tutto un mondo di opportunità che non riusciamo a cogliere e/o difficoltà che non sappiamo affrontare.

L’Enneagramma di processo ci viene incontro ricordandoci che qualsiasi tipo di progetto prevede delle tappe, nessuna delle quali può essere evitata o affrontata senza presenza o consapevolezza: è veramente un lavoro sulla Presenza!

Ogni tappa ci pone degli interrogativi, ci offre delle opportunità e al tempo stesso ci avverte sui pericoli che possono interrompere il processo.

Al tempo stesso l’Enneagramma ci aiuta ad allargare lo sguardo e la prospettiva sulle tappe passate e/o future, invitandoci a considerare il processo non come un mero susseguirsi di passaggi ma come un sistema completo e organico nel quale ogni passo è integrato e complementare con gli altri.

 

Un percorso personalizzato

Chiaro è che ciascuno è diverso e unico nel suo genere, a partire dall’Essenza e dalle altre energie che completano e influenzano la sua personalità.

Durante il percorso verranno proposti spunti teorici a sostegno del lavoro personale su un proprio progetto di vita e al tempo stesso, con l’ausilio della mappa dell’Enneagramma Personale, il cammino individuale verrà osservato con presenza e consapevolezza con riferimento al valore delle energie personali che emergono sulla mappa.

Il Processo di Crescita Personale

Iscrizioni e costi

PERCORSO DI GRUPPO: TRA IL DIRE E IL FARE, L’ENNEAGRAMMA DEI PROCESSI

Ciclo di 10  incontri settimanali online sull’Enneagramma dei Processi

Martedì 27 GENNAIO 2026

Martedì 3 – 10 – 17 – 24 FEBBRAIO 2026

Martedì 3 – 10 – 17 – 24 – 31 MARZO 2026

dalle 20,30 alle 22,30

Costo 190,00 euro

Per informazioni e iscrizioni:

inviare un messaggio whatsapp al numero 335 6859485 oppure scrivere una mail all’indirizzo info@laviadellenneagramma.com

 

Per conoscere il calendario di tutti i corsi online e in presenza è possibile consultare la nostra homepage

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