Cos'è l'Enneagramma

L’Enneagramma è un simbolo che descrive le dinamiche per coltivare ed elevare la consapevolezza  di sé allo scopo di realizzare il processo individuale verso la propria miglior  versione (Roberto Pérez).

L’Enneagramma è un simbolo antico che per secoli ha accompagnato l’umanità nel suo cammino di crescita personale e  spirituale.

L’Enneagramma è un cammino di auto conoscenza oggettiva che ci permette di esplorare il nostro mondo interiore e di discernere il meglio per noi stessi, non da una visione propria, ma a partire da ciò che si è.

È una saggezza ancestrale che permette l’evoluzione e la trasformazione personale;  ci accompagna in un processo di crescita verso la verità e l’espressione della nostra miglior versione.

Ogni persona che desidera conoscere se stessa e rispondere alle fatidiche domande “chi sono, perché sono qui e qual è il mio scopo nella vita“,  può trovare nell’Enneagramma le risposte che cerca.

Un simbolo antico

L’Enneagramma è un  disegno formato da 3 figure di geometria sacra, un cerchio, un triangolo e un esagramma, che intersecandosi creano 9 punti.

L’Enneagramma delle origini si proponeva di osservare come tutti i processi viventi, dal più minuscolo al più complesso, seguissero nel loro divenire alcune Leggi fondamentali comuni a tutti: la legge dell’Unità (il cerchio), la Legge della Creazione (il triangolo) e la Legge della Trasformazione (l’esagramma).

In sintesi, da sempre il simbolo ci racconta che all’interno di un campo di osservazione tutto si crea e tutto si trasforma, dal singolo atomo all’immensità dell’universo, compreso l’Uomo.

È uno strumento antichissimo che inizialmente veniva trasferito oralmente per via esoterica da maestro ad allievo. Nessuno sa precisamente chi l’abbia scoperto o da dove provenga.

Un riferimento ricorrente è quello al Sufismo, un movimento mistico eterodosso dell’Islam, che a partire dal VII secolo avrebbe garantito la trasmissione orale e segreta fino ad almeno la fine del diciannovesimo secolo allorché George Ivanovitch Gurdjieff (1866?- 1949), filosofo, scrittore e mistico di origini greco-armene, prima di trasferirsi in Europa Occidentale, lo conobbe viaggiando in molti paesi d’Oriente per cercare di apprendervi i saperi delle tradizioni antiche

Il simbolo si diffuse anche nella tradizione mistica cristiana, nella quale troviamo collegamenti con i sette peccati capitali di Evagrio Pontico.

L'Enneagramma delle Personalità

Dobbiamo le origini teoriche dell’Enneagramma come sistema per analizzare la struttura della personalità al mistico e filosofo boliviano Oscar Ichazo che introdusse l’Enneagramma a un piccolo gruppo di seguaci ad Arica, Cile, agli inizi degli anni 70, utilizzandolo come mappa dell’esperienza interiore.

I tratti salienti della teoria, tra cui l’individuazione delle caratteristiche di ogni tipo e delle dinamiche evolutive o degenerative , sono da attribuire a Ichazo: egli ideò le nove “Fissazioni dell’Ego” e le nove “Passioni”, utilizzando il simbolo per scoprire le capacità spirituali bloccate nella struttura dell’ego, allo scopo di sviluppare il pieno potenziale dell’essere umano.

La sua scuola sintetizzò il misticismo orientale e le tradizioni psicologiche occidentali, gettando in questo modo i semi del moderno Ennegramma, come lo conosciamo oggi.

Egli chiamò il suo metodo Protoanalisi, un sistema di studio dell’Uomo che analizza la psiche sulla base del “Prototipo Umano Archetipico”.

È una Filosofia Integrale che sintetizza Scienza e Psicologia con Metafísica e Teologia attraverso la via della conoscenza e dell’esperienza diretta della natura umana.

L'Enneagramma moderno

Uno dei discepoli di Oscar Ichazo fu lo psichiatra, psicoterapeuta e antropologo cileno Claudio Naranjo, nato a Valparaiso (Cile) nel 1932.

Naranjo incorporò le teorie di Ichazo alle sue proprie intuizioni psicologiche, basate sulle sue conoscenze cliniche e sul suo lavoro con la terapia Gestalt di Fritz Perls e la autopsicologia di Karen Horney.

Fondò il SAT, che significa “verità” in sanscrito ed è l’anagramma di Seekers after Truth (Cercatori della verità), lo stesso nome che Gurdjieff aveva utilizzato per denominare il suo primo gruppo di seguaci.

Tra le figure di spicco del moderno Enneagramma emergono anche gli americani Don Richard Riso e  Russ Hudson che fondarono nel 1997 l’Enneagram Institute di Stone Ridge per la liberazione e la trasformazione degli esseri umani, nel vero e originario spirito dell’Enneagramma.

Nove Punti, Nove Energie

Per quanto riguarda l’Enneagramma delle Personalità, questo termine si riferisce a un sistema di studio basato su nove distinte costellazioni del comportamento umano, nove temperamenti naturali che, se vissuti nell’equilibrio di corpo, cuore e mente favoriscono una vita sana, consapevole e armoniosa.

Fedele al suo scopo originale, l’Enneagramma rappresenta queste nove espressioni di ciò che potremmo chiamare energie universali, capacità o espressioni della Natura Essenziale, o attributi del divino.

Questi 9 punti possono quindi essere considerati 9 energie di qualità diversa, che in misura variabile mettiamo in campo nella nostra vita.

Ognuna di queste energie è polarizzata e si manifesta nei suoi lati luce (doni, talenti, potenzialità, capacità, …) e nei suoi lati ombra (alterazioni disfunzionali, conflitti, resistenze, paure, …).

Come nella luna, la metà in luce e la metà in ombra coesistono e non potrebbe essere altrimenti, anche se a volte mostriamo a noi stessi e al mondo una sola di queste facce.

Come nella luna, se rifiutiamo l’esistenza di una delle due metà, rifiutiamo anche l’altra e in definitiva rifiutiamo l’intero.

Ogni punto sulla circonferenza rappresenta infatti una manifestazione concreta e parziale dell’Essere Unico nella sua complessità, così come ogni figura geometrica, linea e intersezione all’interno del simbolo hanno un preciso significato nell’esprimere le reciproche connessioni tra queste energie e nel rappresentare il modelli che sottostanno e influenzano le diverse personalità.

Osservando come queste energie si combinano e si influenzano l’una con l’altra, possiamo ottenere informazioni chiare ed efficaci sullo stato equilibrio ed armonia della nostra personalità, ma anche su un possibile cammino di crescita personale.

Perchè il vero scopo dell’Enneagramma è quello di aiutarci a manifestare nella vita la nostra miglior versione.

Una storia umana e universale

L’Enneagramma è una brillante mappa di grande bellezza e intelligenza.

È il simbolo dell’Uomo,  dei suoi tre centri (viscerale, emotivo e mentale), dei suoi movimenti creativi e delle sua innata tendenza al cambiamento e all’evoluzione.

L’Enneagramma ci racconta in primo luogo una storia universale, ancestrale, che appartiene a tutta l’Umanità e che conserviamo impressa nelle nostre viscere, nei nostri cuori e nelle nostre menti: la rovinosa caduta di ciascuno di noi dal Paradiso Perduto e il nostro quotidiano e faticoso tentativo di ritornarvi.

Se osserviamo il triangolo centrale, la caduta, così come la racconta Claudio Naranjo,  rappresenta la perdita del contatto con la nostra Natura Essenziale, il nostro vero Sè (punto 9) e porta con sé la paura (punto 6) di non sopravvivere a questa perdita, la paura di cessare di esistere.

È ciò che accadde ai nostri progenitori, Adamo ed Eva, cacciati dal Paradiso terrestre per una sorta di punizione divina all’arroganza di credersi allo stesso piano di Dio e “atterrati” in un mondo duro, freddo e sconosciuto.

Ci sentiamo nudi, scollegati, persi, destinati alla sofferenza e in pericolo, immersi in una sorta di terrore primordiale, e la nostra prima reazione è quella di vestirci di qualcosa di artificiale (punto 3) che crediamo ci proteggerà e che diventa la maschera con la quale ci presentiamo a noi stessi e al mondo.

Si tratta di una contrazione della nostra Natura Essenziale che si esprime come una contrazione nel corpo, nella mente e nel cuore, rappresentata dalla struttura della personalità, sinonimo di questa paura primordiale cristallizzata.

È una storia vera e non deve spaventarci. Quello che possiamo fare è scoprire che il Paradiso Perduto è dentro di noi, che è sempre stato lì, e che ci sono strumenti e percorsi che ci aiutano a ricontattarlo per vivere una vita armoniosa, piena e completa nel qui ed ora.

Un cammino nella Presenza

Spesso la paura di vivere, in tutte le sue sfumature, può contrarre la vera forza vitale e la consapevolezza dei propri doni naturali, trasformando ognuno dei nove temperamenti in qualcosa di squilibrato, disarmonico e malsano.

L’Enneagramma ci viene in soccorso nell’osservare e trasformare queste contrazioni: è uno straordinario veicolo per iniziare a sperimentare i modi in cui ci “distraiamo” e sviluppiamo modelli di comportamento e abitudini non connessi alla presenza.

Quando siamo presenti, quando il nostro corpo, il nostro cuore e la nostra mente sono aperti, godiamo di una vita sana ed armonica. Le solite abitudini condizionate con cui agiamo l’uno verso l’altro non ci bastano più, vogliamo sentirci connessi a qualcosa di più grande e autentico, il luogo della consapevolezza espansa, della coscienza risvegliata e del nostro potenziale sconfinato.

L’Enneagramma è un vero e proprio cammino nella presenza, dedicato a coloro che sono alla ricerca di modi per coltivare una coscienza più risvegliata, integrata, presente, saggia e amorevole , allo scopo di trasformare se stessi, le proprie relazioni, le comunità di cui fanno parte e in generale il mondo.

Ma per poter avviare un cammino personale evolutivo di presenza è necessario conoscere a fondo gli aspetti, in luce e in ombra, della nostra personalità.

Intervista all'Enneagramma

Io sono l’Enneagramma 

Sono un simbolo che racchiude conoscenza e potere. Rappresento i processi ciclici di trasformazione. Posso aiutarti a vederti dall’interno e dall’esterno.

Io sono Magia 

Posso attivare forze sconosciute che agiscono secondo le leggi universali della creazione e del mantenimento del mondo. La mia forma genera energia spontanea se contemplata, tracciata, immaginata, studiata, indovinata, rappresentata o danzata.

Io sono la Via 

Indico la via per lo sviluppo armonioso dell’Uomo.

Io sono uno Strumento 

Sono uno strumento universale per risolvere i problemi dell’essere e dell’azione. Sono utile per ricercare e scoprire cose e idee nuove, e per capire quelle già conosciute. Posso essere applicato ai soggetti della tua vita interiore, così come alla vita materiale esteriore. Sono uno strumento per progettare e fare, che induce all’esame e alla definizione di tutte le fasi necessarie per sviluppare un processo di trasformazione. Sono utile per la conoscenza di sé, la psicologia e le relazioni interpersonali.

Io sono l’Unità 

Rappresento l’unità nella molteplicità, l’unità ciclica e ricorrente, il tempo e l’eternità. Suggerisco sempre la trasformazione, sia nei processi dinamici, come il sistema o la funzione, sia nei dati statici, come la classificazione gerarchica o la rappresentazione sistemica.

Io sono Due 

Sono simmetrico rispetto a una linea verticale invisibile che corrisponde al fuoco della trasformazione. Guardami come te stesso, non come un’immagine speculare, ma come ti vedono gli altri, come vedresti il tuo prossimo. Il mio lato sinistro – che vedi alla tua destra – può rappresentare l’intelletto, la mente, la ragione, la logica, il mondo delle idee, il passato, il già sperimentato e l’introversione. Il mio lato destro può rappresentare l’emotivo, il mondo dell’attualizzazione, la realtà, l’artistico, il sociale, l’amore, il futuro e l’estroversione. Così posso essere visto e interpretato come i due emisferi cerebrali dell’uomo, inconscio e conscio, Yin e Yang.

Io sono Tre 

La mia dualità, la simmetria bilaterale, è neutralizzata dalla linea verticale centrale, formando una triade equilibrata, così come i due emisferi cerebrali e il midollo spinale. Rappresento l’essenza della Legge del Tre. Abbraccio l’attività delle sette Triadi, da quella perfetta alle triadi di creazione, evoluzione, identità, interazione, ordine e libertà.

Io sono Tre e Quattro 

Sono composto di tre parti (il cerchio, il triangolo e l’esade) che sono quattro, se consideriamo il punto centrale implicito, il Non Manifestato. Il cerchio, come prima limitazione dell’Assoluto, sta per esistenza e ricorrenza ciclica. Il triangolo simboleggia la legge della Creazione. L’esade simboleggia la legge dell’Ottava, o funzionamento.

Io sono Musica 

I miei nove punti corrispondono alle sette note (Do-Re-Mi-Fa-Sol-La-Si) e ai due intervalli (Mi-Fa e Si-Do) di un’ottava musicale. Ma io sono più di un’ottava. Io sono la melodia, l’armonia e il ritmo.

Io sono Completo e Infinito 

Attraverso le leggi universali della Creazione del Mondo e del Mantenimento del Mondo, io sono il modello di tutti i processi ciclici di trasformazione, in tutte le loro fasi, e con tutti i loro dettagli, attraverso i miei dettagli insospettati. Pensa a tutto ciò che esiste sotto la profondità del mio aspetto pulito: ho molti livelli e molte dimensioni. Più cerchi, più troverai!

Io sono Spirale e Trascendentale 

Ad ogni fine corrisponde un nuovo inizio. Tridimensionale in ogni ciclo, rappresento le tre ottave di Creazione ed Evoluzione. La Grande Ottava inizia in cima al Triangolo e si completa nel primo giro. La Seconda e la Terza ottava iniziano dagli altri due vertici del Triangolo. Dopo di che, ricomincia una nuova ottava, se tutto è andato a buon fine, questa volta a un altro livello. Non dimenticare mai che ogni vertice del Triangolo è un punto di contatto con l’esterno!

Io sono Dinamico

sono il movimento stesso, e sono più che movimento. Seguo simultaneamente il ciclo cronologico, l’eternità e un ciclo di funzionamento interiore senza tempo. In ognuno dei miei punti sono già avanti, ed evoco anche tappe precedenti, per riscontro, lungo gli archi del cerchio, o lungo le mie linee interne. Non sono mai fermo. Rappresento l’esistenza, quindi, le mutazioni costanti e permanenti di tutto ciò che si manifesta e si attualizza.

Io sono Sacro come la Vita 

La geometria sacra e le proporzioni sacre che mi costituiscono raccontano a chi può sentire e mostrano a chi può vedere, realtà oggettive che influenzano anche chi non è stato ancora toccato da questa comprensione. Il mio disegno contiene elementi e relazioni che possono essere completamente compresi solo per rivelazione diretta, in alti stati di coscienza. Rappresento tutti i processi, come la vita, mantenuti dall’autorinnovamento.

Io sono la Verità “Conoscerai la verità e la verità ti renderà libero”. Anche se ora non puoi capirmi, è possibile che tu senta – non con la mente, ma nel cuore – e intuitivamente qualcosa di segreto, di cui ti puoi fidare e che ti porterà fede.

Io sono

Tratto e tradotto da: Nathan Bernier – The Enneagram Symbol of All and Everything – Ed. Gilgamesh